Per la nostra squadra l’appuntamento con la Astilanga 2013 non aveva piu’ niente di decisivo: il campionato regionale di fondo e medio fondo, prima di quest’ultima trasferta, aveva gia’ scritto i suoi verdetti. Ma la storia e il prestigio delle gara sommati all’amicizia che ci accomuna al DLF Asti, societa’ organizzatrice dell’evento, ci hanno spinti ugualmente a partecipare e ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. D’altronde i 116 Km da percorrere tra continui saliscendi non sono una distanza abitualmente prevista nelle consuete medio fondo. Ne valeva la pena: siamo stati ripagati dalla inusuale levataccia per essere tutti e 9 presenti alla partenza. Pronti-via: alla faccia della prova di regolarita’ dopo i primi 2 Km, alla periferia di Asti, si fa subito sul serio. Pochi chilometri e la strada comincia a salire. Si attraversa Canelli per poi salire cominciando l’ascesa verso Sessame lunga 8 Km. Quindi la lunga discesa verso Acqui Terme e Monastero Bormida dove e’ posto il bivio per i 2 percorsi: a destra il corto (91 Km), a sinistra il percorso lungo che decidiamo di affrontare. Qui comincia la parte piu’ impegnativa della gara: la salita verso Roccaverano, a 800 ms.l.m. che si raggiunge dopo una salita di oltre 8 Km con pendenze intorno al 9/10%. La successiva discesa verso Vesime fa da prologo all’ultima asperita’ della giornata, la salita verso Loazzolo, ultimi 5 Km di patimento. Attraversiamo, in successione, Santo Stefano Belbo, Costigliole e Isola d’Asti, ultimi paesi prima del capoluogo e dell’arrivo. La premiazione individuale e quella a sorteggio che ne sono seguite, oltre al rilevante pacco-gara per i circa 300 partecipanti, hanno ancora una volta messo il sigillo finale su questa prestigiosa manifestazione.
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Varallo ed Arro sono due delle localita’ che hanno ospitato gare agonistiche in questo fine settimana ricco di manifestazioni ciclistiche cui va aggiunto l'insolito prolungamento del programma al lunedi con la gara di Crescentino.
Si e’ cominciato sabato a Varallo con la disputa della 3^ edizione del Trofeo Citta’ di Varallo organizzato dagli amici del Velo Valsesia. La concomitanza con un’altra gara a Vercelli ha di fatto ridotto il numero dei partecipanti: al via circa 120 agonisti e partenza in 2 raggruppamenti per le varie categorie. Nella gara riservata ai Cadetti-Junior-Senior e Veterani a prevalere in solitaria e’ stato Andrea Mascheroni (Team Chiappucci) giunto sul traguardo in solitaria davanti a Bruno Sanetti (Velo Valsesia) e al fratello Michele Mascheroni (Team Chiappucci). Al via 4 nostri tesserati: Dino Montella, vittima di una foratura, Davide Prandino e Paolo d’Orazio all’esordio tra gli agonisti. Piu’ che buona la posizione in classifica: 10° Davide e 19° Paolo. Infine Corrado Franco alla partenza tra i Gentleman, categoria che ha visto vincitore Massimo Valsesia dell’Albertoni Far.
Replica il giorno successivo ad Arro, 2^ edizione GP Festa Amici di Arro. 126 i partenti. Pomeriggio di piena estate, caldo ma solita voglia di dare battaglia. Nella categoria Veterani vinta da Davide Baroli (Veloplus Makako Team) Dino Montella si classifica 28°.
Infine lunedi pre-serale a Crescentino presente per il nostro team Davide Prandino.
Classifica Varallo 31 agosto - AGONISTICA
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Il sole sta gia’ tramontando dietro le montagne di Rimasco quando gran parte dei cicloamatori arrivati fin quassu’ da Novara stanno degustando il caffe’ al termine di un eccellente rinfresco preparato ed offerto dalla locale Pro Loco. L’epilogo della seconda edizione della Novara – Rimasco, medio fondo valida come ultima prova del Campionato Italiano, non poteva essere migliore a dimostrazione che quando il ciclismo trova delle sinergie con il territorio non puo’ che esserci un ritorno positivo per tutti i soggetti in campo. E il sorriso del presidente provinciale del Comitato ACSI di Novara, Alberto Filippini, in veste di giudice e organizzatore della manifestazione la diceva lunga sul risultato della giornata. Ciliegina sulla torta: il rinfresco di meta’ percorso organizzato in tempi brevi e offerto dalla proprieta’ della Pizzeria Cavour, sempre sensibile e disponibile in queste occasioni. Detto dell’organizzazione c’e’ da raccontare della gara che ha richiamato alla partenza di Novara circa 90 cicloamatori provenienti anche da regioni limitrofe pur in presenza di una classifica del campionato gia’ delineata. Percorso che si e’ sviluppato lungo l’asse Novara-Valsesia tutto in ascesa con pendenze tutto sommato limitate. Piu’ interessante lo svolgimento dal bivio di Balmuccia verso Boccioleto, Fervento e Rimasco con gli ultimi 10 Km, tutti in salita, affrontati ad andatura libera, che hanno creato la selezione. Premiazioni di rito individuali e a squadre hanno fatto da prologo al lauto buffet di fine gara. Presenti per la nostra squadra: Massimo Mornarini, Paolo Iani, Corrado Franco, Stefano Rossi, Gian Luca Vigna, Erio Belloni.
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Fine settimana ricco di appuntamenti per i cicloamatori. Dopo le gare infrasettimanali di Villata (mercoledi) e Suno (giovedi) e’ toccato a Boca (sabato) e Pernate (domenica) ospitare due gare agonistiche. Nella gara di Boca, con l’organizzazione dell’ ASD Cicloamatori Borgomanero e riservata ai corridori di 2^ serie UDACE, consueto numero elevato di partecipanti (oltre 200). Presenti per i nostri colori Dino e Davide entrambi nella categoria Veterani. La gara, scattata alle 15.45 e prevista su 5 giri di un percorso di 12 Km, ha proposto un’unica partenza per le categorie Cadetti, Junior, Senior e Veterani ed ha avuto come accompagnatrice non gradita la pioggia che e’ caduta insistente dopo il primo giro. Fuga iniziale per 4 atleti raggiunti nel corso del terzo giro. Poi il gruppo procede compatto fino alla tornata finale: a 6 Km dal traguardo fuga in solitaria per Dino, vantaggio che si mantiene sui 30 secondi per alcuni chilometri. Nelle fasi finali pero’ il gruppo si fa sotto raggiungendo il fuggitivo a poche centinaia di metri dal traguardo. Nella classifica finale Davide si posiziona in 31^ posizione. Vincitore della gara Massimo Giovanniello (GM Ceramiche) che regola il gruppo in volata. Il giorno successivo a Pernate con l’organizzazione dell’ASD Team Hibiscus va in scena in mattinata il GP Festeggiamenti. Nella categoria Veterani presente Dino che ancora una volta riesce ad entrare nella classifica con un perentorio 12° posto. Unica manifestazione cicloturistica in programma nel fine settimana era il Trofeo Gruppo Alpini in quel di Cossato gara di nessuna valenza per i campionati cui partecipiamo. Per la nostra squadra presenza ridotta a 5 unita’ causa ferie: Stefano, Paolo L., Massimo, Paolo d’O., Erio i partenti. Hanno preso parte alla manifestazione 69 cicloamatori di una quindicina di squadre. Per la nostra formazione settimo posto finale.
Premiazione Cossato
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E’ un balcone tra cielo e lago il Sacro Monte di Arona. E vanta la presenza della statua del Sancarlone che con i suoi 35 m. e’ seconda soltanto alla Statua della Liberta’ di New York. Ieri da questo balcone ci siamo goduti anche noi un po’ di paesaggio lacustre: vista incantevole sotto un sole da estate piena. Lago Maggiore e non solo: anche il lago d’Orta ci ha ospitati per quello che e’ stato un raduno con tutti gli effettivi disponibili della squadra, occasione per una pedalata insieme in attesa del rush finale di settembre che ci vedra’ impegnati nelle finali dei vari campionati. Presenti: Paolo I., Maria Luisa, Riccardo, Stefano, Gilberto, Massimo, Erio oltre all’amico Roberto che ci ha fatto gradita compagnia. Una pedalata lunga poco meno di 120 Km attraverso le strade meno battute dal traffico che collegano Borgosesia e la zona dei laghi. E’ stato un successo che ha soddisfatto tutti e che ci ha dato modo di trascorrere una giornata in compagnia nella quale, oltre alle pedalate, si e’ trovato il tempo per le foto di rito e per ritrovarci attorno ad un tavolo per un piacevole spuntino. Nelle occasioni come questa, senza l’assillo della prestazione, diventa utile ascoltare i compagni di viaggio, cercando la collaborazione di tutti e trovando degli spunti di riflessione che tante volte mancano durante le uscite domenicali in occasione delle gare o cicloturistiche.
Esperienza quindi piu’ che positiva che ci siamo ripromessi di ripetere prima che l’inverno chiuda le porte a questa prima stagione che ci ha fatti conoscere nel mondo del ciclismo amatoriale oltre ogni nostra aspettativa.
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