Era il 21 maggio del 2006 allorquando il professionista Casar della Française des Jeux, nella 14^ tappa del Giro d’Italia Aosta-Domodossola transitava per primo sul Colle del Gran San Bernardo a 2473 metri di altitudine. Una delle tappe mitiche del Giro che ciclicamente ritorna nei percorsi della corsa rosa. E da Aosta al colle del Gran San Bernardo ogni anno, il primo sabato di agosto, centinaia di cicloamatori si sfidano lungo i 38 Km che separano il capoluogo valdostano dalla cima del Colle. Quest’anno, in mezzo ai circa 340 partecipanti, c’eravamo anche noi, in 6, per provare la sfida con la salita e contro se stessi. Ad accompagnarci l’amico Bianchetto Rene’ del Team Lessona Bike. Nei giorni precedenti al via ci si confronta, si ascoltano le esperienze di chi ha gia’ partecipato: tante cose interessanti ma bisogna esserci per capire veramente quello che si affronta. E’ una salita che non da’ tregua: almeno 34 Km sono in ascesa, quasi tutta con pendenze del 6/7% il resto ancora peggio. Se poi ci si mette una giornata calda e afosa come quella odierna (oltre 25° in cima al Colle) il mix di fatica e’ confezionato. Alle 9.30 partenza di fronte all’Arco di Augusto in pieno centro di Aosta. Un paio di Km e la strada comincia a salire. Qualche tornante e si raggiunge il piccolo centro di Etroubles, primo centro della valle. Quindi Saint Oyen dove la strada si biforca: a sinistra si imbocca la Galleria del Gran San Bernardo, prendendo a destra si comincia la parte piu’ dura della salita verso il Colle. Paesaggi stupendi, sotto un caldo sole, ma una lunga serie di tornanti davanti agli occhi che fanno un’impressione infernale. Non ce la faccio, non ce la potro’ mai fare: questo il pensiero piu’ ricorrente. Fortuna ci sono i compagni di avventura che ti sostengono moralmente (e fisicamente). Dopo meno di 3 ore di pedalate si arriva all’agognato traguardo. Ad aspettarci Paolo d’Orazio che, con un ritmo inarrivabile per gli altri, ci ha preceduti all’arrivo di oltre mezz’ora. Foto di rito e ritorno verso il fondovalle con spuntino a Saint Oyen dove e’ in corso la sagra del jambon arrosto a base di polenta, prosciutto e squisiti formaggi.
E domani ci aspetta la ciclo di Gattinara da noi organizzata. Speriamo di smaltire in fretta l’acido lattico.
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Quarona 2 giugno: 173 iscritti, Magnano 28 luglio: 143. In mezzo altre 4 gare con numeri di presenze altrettanto interessanti. Cosi’ oggi e’ calato il sipario sull’Alpi Challenge, neonata manifestazione alla quale le 6 societa’ organizzatrici (Amici del Ciclo, Cicloamatori Borgomanero, Cycling Center, Emmetielle, Team Schaeffler e Team Valli del Rosa, ndr) hanno fortemente creduto e che ha portato ad una crescita esponenziale delle presenze nel cicloturismo invertendo la tendenza negativa delle ultime stagioni. Nel complesso hanno preso parte alle 6 gare circa 1000 cicloturisti con una media-gara di poco inferiore alle 170 unita’. Numeri inaspettati a dimostrazione che quando la sana competizione di ciascuno dei partecipanti viene a manifestarsi cresce la voglia di partecipazione per confrontarsi con i pari categoria. E se il buongiorno si vede dal mattino la prossima edizione non potra’ che essere migliore. Per inciso gli organizzatori hanno gia’ in mente interessanti novita’ per il 2014. Tante cose nuove: percorsi, date, modifiche tecniche e soprattutto new entries di societa’ che hanno deciso di affiancarci nella condivisione del progetto. Prossimo impegno per gli organizzatori sara’ quello di elaborare le statistiche delle 6 gare e, ovviamente, di organizzare la serata conviviale prevista per l’ autunno dove verranno ulteriormente premiati societa’ e singoli cicloamatori che hanno preso parte a tutte le prove.
Per quanto riguarda la cicloturistica di oggi, Magnano e la Emmetielle hanno saputo degnamente ospitarci per la prova conclusiva e per la premiazione finale del circuito di gare. Anche qui il percorso misto di 67 Km con la salita finale lunga 6,5 Km fino alla torre Telecom di Magnano ha saputo vivacizzare la gara: commenti piu’ che positivi di tutti i 143 corridori presenti. In questo finale e’ doveroso ringraziare le strutture provinciali dei comitati ACSI di Novara e Biella, nelle persone di Alberto Filippini e Stefano Pavignano (e dei loro collaboratori) che ci hanno accompagnati in tutte le gare dell’Alpi Challenge.
Ai primi posti della graduatoria della tappa odierna figurano:
1. G.C. 95
2. Ped. Cossatese
3. Cycling Center
4. Amici del Ciclo
5. Team Valli del Rosa
Album fotografico per g.c. ASD Emmetielle . Fotoreporter: Anita d'Orazio
Classifica finale societa' - individuali ALPI CHALLENGE
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Vince il Cicloamatori Novara ma il Team Valli del Rosa, quarto al traguardo, e’ ancora li’ e, gia’ da domenica prossima a Vignale Monferrato, puo’ giocarsi le sue carte nel campionato regionale di Fondo e Mediofondo. Il piccolo passo, dalla 6^ alla 5^ posizione nella classifica generale permette alla squadra di avvicinare le prime posizioni della classifica di questo interessante campionato combattuto come non mai negli ultimi anni.
La medio fondo di oggi ha messo sul piatto dei partecipanti l’ascesa ai 1500 metri di Bielmonte. Salita non durissima ma impegnativa con il caldo a condizionare muscoli e polmoni. Alla tenuta Mompolino di Mottalciata la partenza: in successione Cossato,Vigliano, Biella. Qui inizia la salita che, attraverso Andorno, Campiglia Cervo consente di arrivare a Bielmonte dopo 30 Km di ascesa costante. In vetta pochi minuti per il ristoro poi giu’ a capofitto per rientrare a Mottalciata attraversando l’abitato di Cossato. Manto stradale non dei migliori che non permette di mantenere elevata la velocita’ anche se in alcuni punti si sono sfiorati i 70Km/h. Al termine premiazioni per le squadre e foto di rito. La storia continua, ci sono ancora tanti capitoli da scrivere a cominciare da domenica prossima che vedra’ la nostra squadra impegnata su 2 fronti: la prova regionale di Vignale Monferrato come detto sopra e l’ultima tappa dell’Alpi Challenge a Magnano.
Classifica Mottalciata transiti al controllo
Classifica Camp.Regionale Fondo e MF dopo la prova odierna
E qualcuno di noi un po’ piu’ avventuriero ha provato a salire piu’ in alto partecipando alla GF Montblanc disputatasi a Courmayeur. Massimo Mornarini ha affrontato i 95 Km del percorso medio della gara (dislivello 2100 m) piazzandosi al 60° posto di categoria in 4h e 26m. ottimo risultato tra i 1200 partecipanti che hanno preso il via.
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