ROVINOSA CADUTA PER GIACOMO CERUTTI: FRATTURA DELLA CLAVICOLA
C'e' chi sostiene che il ciclismo amatoriale sia sempre la stessa cosa: gare agonistiche, cicloturistiche, MTB per fare un po' di sana attivita' motoria e mantenere la forma tutto va bene. Questa la filosofia di base che accomuna tutti quelli che hanno iniziato a mulinare le gambe sui pedali. Poi pero' a tanti pedalatori cresce la voglia di verificare i propri limiti e cosi' iscriversi e partecipare ad una granfondo diventa il passo successivo e obbligatorio, quello che autentica la voglia di soffrire per divertirsi. E purtroppo granfondo facili non ne esistono. Se aggiungiamo alle distanze considerevoli anche le salite piu' o meno dure allora il piatto e' servito. Questo per far capire che quella andata in onda domenica sulle strade vicine a noi, la "Granfondo Alpi Biellesi", pur con un tracciato chilometricamente basso (94 Km) ha pur sempre riservato ai partecipanti un dislivello totale di 2400 metri con le scalate di Bielmonte e Oropa a indurire muscoli e annebbiare cervelli. Al via, in casa del nostro main sponsor Portas – Falegnameria La Stazione, quattordici nostri tesserati: le due ladies Cinzia Canna e Sabra Boldrini e gli atleti: Samuele Balsarini, Antonio Barberis, Paolo Caron, Cerutti, Fulvio Chilo', Paolo Iani, Paolo Lachi, Giuseppe Onnis, Stefano Rossi, Mauro Solda', Stefano Zappelloni, Erio Belloni.
Se dal lato puramente sportivo la gara ha riservato belle soddisfazioni per il nostro team c'e' purtroppo da registrare la rovinosa caduta nella discesa che da Bielmonte porta a Biella del nostro uomo di punta, Giacomo Cerutti, a causa di una delle solite maledette buche sul manto stradale. Gli addetti dell'ambulanza al seguito, giunta sul posto dopo un ora dall'accaduto, hanno prestato i primi soccorsi provvedendo poi al trasporto di Giacomo al nosocomio di Ponderano. Infausta la successiva diagnosi: rottura della clavicola e 45 giorni di stop forzato. Un duro colpo per un generoso atleta in lotta per la vittoria nei due circuiti Alpi Challenge e Alpi Quota 1000.
MARATONA DLES DOLOMITES.
I colori del team targato Portas Falegnameria La Stazione non potevano mancare inoltre alla classica delle granfondo programmata sempre per la giornata di domenica con partenza e arrivo a Corvara in Val Badia. Maria Luisa Longo e Riccardo Destefanis hanno timbrato per l'ennesima volta il tesserino di presenza alla 31ma edizione della gara. Tre sono i percorsi differenziati che i circa 9000 iscritti hanno scelto di percorrere: Maratona 138 Km., Medio 106 Km e Sellaronda 55 Km. I nostri rappresentanti hanno optato per il percorso breve chiudendo con un tempo rispettivamente di 3h 57m e 4h 19m.
CONTROGIRO A GATTICO
Sabato pomeriggio a Gattico si e' corsa la sesta e penultima tappa del Controgiro 2017 organizzata dall'ASD Agrate Conturbia su un circuito di 16 Km da completare 4 volte. Gattico e Maggiate sono state le due localita' toccate dalla gara. Nella partenza delle ore 16.00 riservata ai Veterani ottima prova di Alessio Bertolotti che chiude al quinto posto. La gara ha visto fin da subito la prima fuga rintuzzata pero' nel corso della seconda tornata. Al terzo passaggio si involano quattro atleti sui quali, con un perentorio allungo si riportava Alessio Bertolotti. Nella volata finale Gino De Caria della comasca ASD Veroca regolava il gruppetto dei cinque fuggitivi.
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E'disponibile al seguente link: https://youtu.be/x9T2jo_ccKk il video della Mediofondo di Quarona realizzato da Ruggero Coltro. Buon visione
Ottimo sesto posto nella categoria W1 per Sabra Boldrini che ieri a Courmayeur ha gareggiato nella Granfondo Le Mont Blanc con partenza ed arrivo a Courmayeur. Sulla distanza lunga, 120 Km con poco meno di 3000 metri di dislivello da superare, la nostra portacolori ha chiuso la gara con il tempo di 4 ore e 45 minuti. La granfondo valdostana, a ragione denominata "La granfondo sul tetto d'Europa" e valida per la Coppa Piemonte 2017, ha visto alla partenza poco meno di 1000 cicloamatori suddivisi nei tre percorsi di 120, 95 e 48 Km in cui si articolava la gara. Percorso tutto a saliscendi, duro e selettivo, che prevedeva l'ascesa verso i 1426 metri di Bivio Les Places come punto piu' alto della granfondo lungo una serie impressionante di tornanti.
Classifica percorso lungo (prime 220 posizioni)
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